giovedì 22 maggio 2008

CANTO

Canto di un mondo senza tempo,
ove ombre di draghi simili ad immense nubi si disegnano sull'erba,
ove dolci canti escono da misteriose bocche
per mischiarsi a rumor di ferro e battaglia.

Di un mondo perduto,
ove le tenebre accolgono i viandanti,
ove non v'e' dimora se non fra sepolcri e cripte,
ove cinta d'odio e di rovina cammino nel fischio del vento.

Di un mondo oscuro ove il cibo e' magia il vino e' morte,
ove non c'e' perdono ma non esiston colpe,
ove la luna illumina bianche montagne d'ossa.

Di un mondo morto,
ove la morte e' vita ove oceani di sangue nutrono l'arida terra
ove l'anima tace ad ascoltar le grida
ove tender le braccia ad abbracciar la notte.

Canto senza voce,
senza dolore o pianto,
senza rimorsi o paura,
canto il silenzio,
il terrore,
i lamenti,
la morte,
l'odio,
l'orrore,
l'inferno.

Nessun commento: